lunedì 25 novembre 2013

Recensione: "Una luna magica a New York" di Suzanne Palmieri





Titolo: Una luna magica a New York
Autore: Suzanne Palmieri
Prezzo: 14,90€
Pagine: 308
Data di pubblicazione: Settembre 2013
Editore: Garzanti
Scheda del libro: 
Voto in stelline: 2 stelline 1/2






Trama:

New York. Fiocchi di neve si posano leggeri sul tetto e i due comignoli fumanti si intravedono appena. Eleanor è davanti alla vecchia casa. L’ultima volta che è stata lì da bambina la luce della luna colorava d’argento le foglie dell’acero in giardino. Eppure i ricordi di quella lontana estate sono avvolti in una fitta nebbia. L’unico particolare rimasto impresso nella sua memoria è l’intenso aroma di caffè che avvolgeva le stanze. Eleanor ha dimenticato ogni altra cosa. E sa che da allora tutto è cambiato. La madre l’ha portata via da quel luogo, dalle donne della sua famiglia e dal loro dono speciale: prevedere il futuro. Un dono che è anche una pericolosa maledizione. Ma adesso è qui che Eleanor ha deciso di trovare rifugio. Ha scoperto di essere incinta e il suo solo desiderio è fuggire. Fuggire dalle sue paure, dalla madre e dal fidanzato per proteggere il suo bambino. Un misterioso richiamo la spinge verso il suo passato. Verso il posto da cui provengono le sue radici. Eleanor sente che la nonna e le prozie possono darle il sostegno di cui ha bisogno. Perché, nonostante il passare degli anni, le anziane donne non hanno mai smesso di volerle bene. Giorno dopo giorno tra quelle mura, nel silenzio di una buia soffitta, la nebbia intorno ai ricordi di Eleanor a poco a poco si rischiara e ciò che è rimasto celato per tanto tempo aspetta solo di essere svelato. Eleanor è pronta a scoprirlo per ritrovare sé stessa. Per sapere finalmente la verità sulla storia della sua famiglia. Perché il peso dei segreti è troppo forte da sopportare ancora.


cosa penso del libro:

Questa volta è andata male, sono incappata in un romanzo che non mi ha convinta e che non mi sento di consigliare. La trama è intrigante, si parla di una famiglia le cui donne si tramandano il dono della preveggenza e di una ragazza che, incinta, torna a casa e si ritrova circondata di affetto e premure, ma anche da segreti e misteri. Gli ingredienti per un romanzo coinvolgente e interessante ci sono tutti, peccato che la sensazione è che l'autrice non abbia le competenze per sfruttarli al meglio.
Ci sono troppo incongruenze, troppe lacune, troppi punti oscuri. Non mi ha convinta l'amore praticamente istantaneo tra due personaggi, giustificato da una frequentazione all'età di 10 anni e mai dimenticata, che fa sorridere ma non regge. Non mi ha convinta l'amnesia che coglie la protagonista, neppure quando finalmente il mistero viene svelato: sinceramente queste donne meriterebbero tante denunce e lezioni di buon senso, non di certo la comprensione che viene loro riservata.
La mi impressione è che l'autrice non sappia gestire a dovere i tempi, non sa gestire la tensione narrativa né scegliere i momenti giusti per svelare indizi importanti.
Il risultato è un romanzo nebuloso che non riesce a regalare emozioni durature.
Un'occasione persa, un tentativo secondo me fallito, l'autrice ha all'attivo altre pubblicazioni che non so se arriveranno in Italia ma che monitorerò per decidere se darle una nuova opportunità.


Quale romanzo mi ha ricordato "Una luna magica a New York"?
- Lezioni di volo per principianti di Beth Hoffman perchè anche qui la protagonista è circondata di donne anziane che si rivelano molto più interessanti di lei stessa...

Quale romanzo mi ha fatto venir voglia di leggere "Una luna magica a New York"?
- Il giardino dei raggi di luna di Sarah Addison Allen, una vera maestra del realismo magico. Di certo Suzanne Palmieri cerca di eguagliarla ma non regge il paragone.


p.s. menzione di disonore al titolo originale, "The witch of Little Italy" a dir poco fuorviante per chi, come me, non sapeva dell'esistenza di una seconda Little Italy nel Bronx, quella a cui in effetti si riferisce il titolo. Un'ulteriore piccola delusione dovuta alla mia ignoranza.


Cosa pensate del romanzo?
Se siete in disaccordo con me aspetto il vostro parere!
Ciao
Fede

2 commenti:

  1. Come ti dicevo, il romanzo m'ispirava. Evidentemente, non mi sono perso tantissimo. Meglio così :P

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  2. Nuuuu, il libro mi ispirava tantissimooo, che delusione!!
    ero cosi curiosa, ora non credo di leggerlo o almeno non nell'immediato futuro!!

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