lunedì 20 aprile 2015

w...w...w...wednesdays! n.68


Ecco a voi una nuova puntata di w...w...w...wednesdays!!
Questa rubrica ha visto la luce sul blog americano "Should be reading"
Semplicemente è necessario rispondere a tre domande, ovvero:

What are you currently reading? 
What did you recently finish reading? 
What do you think you'll read next?


Cosa stai leggendo?


Sto leggendo Quasi un santo di Anne Tylar. Mi ero già imbattuta in altre opere di quest'autrice ma non le avevo prese in considerazione salvo poi scoprire che Anne Tyler è molto apprezzata da altre lettrici con i miei stessi gusti in fatto di libri, per cui ho deciso di provare a leggerla anch'io! Non avendo una preferenza tra i suoi romanzi ho acquistato semplicemente il primo in cui mi sono imbattuta, e per ora i devo dire soddisfatta. I protagonisti sono Ian e la sua perfetta famiglia americana, nella quale tutte le difficoltà si superano con un sorriso. Ma per Ian non è tutto così semplice e nel tentativo di aprire gli occhi al fratello combina un grossissimo guaio e forse impiegherà tutta la vita per rimediare. Credo che entrerà nella storia anche una setta religiosa, vi saprò dire. 


Cosa hai finito di leggere?



Questa settimana sono stata bravissima dato che ho terminato sia il libro che avevo in lettura che quello che avevo annunciato che avrei letto! Non abituatevici :P

Ho letto Marcus Whilsby e il mistero di Haltonbridge di Gianluca Grechi che mi è piaciuto ma, devo confessare, la prima parte più della seconda. L'inizio è stato davvero sorprendente, mi sono da subito innamorata di Marcus, della sua passione per la matematica, dei suoi zii e di quest'idea originalissima che fosse possibile eseguire piccole "magie" sfruttando l'enorme potere di alcune complesse formule matematiche. Ero estasiata. Poi Marcus ha iniziato la scuola, Haltonbridge, e mi aspettavo di esser introdotta in un ambiente particolare e affascinante che invece si è rivelato del tutto normale, una scuola come altre. Gli amici che si trova Marcus non vengono caratterizzati a fondo e così non ho avuto modo di affezionarmici e lo scontro con il super cattivo è stato un po' una delusione, sbrigato in fretta e senza particolare pathos. Non so, ho avuto la sensazione che la tensione e le belle idee invece di aumentare, andando avanti con la storia, decrescessero. Sono molto curiosa di leggere il seguito perché so che l'autore può fare molto e tirar fuori delle bellissime idee, come ho amato le prime 100 pagine spero di amare anche i prossimi libri!

Ho terminato Follie di Brooklyn di Paul Auster e senza mezza termini lo definisco un capolavoro. Divertente, accattivante, coinvolgente, intenso pieno pieno di belle citazioni. QUI la mia recensione. Non ho molto da aggiungere a parte che ho letto le ultime 70 pagine seduta su una panchina di un centro commerciale affollato e rumoroso senza che NIENTE riuscisse a distogliermi dalla mia lettura. E la cornice era perfetta, così viva e allegra.... se non lo avete ancora fatto, vi consiglio assolutamente di leggerlo.


Cosa leggerai dopo?

Non so proprio! Questa lettura sarà bella intensa e non so per quanto la porterò avanti. E neppure so di cosa mi farà venir voglia... Forse un libro per bambini ma non ne sono sicura.

Ciao
Fede

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